I nostri guardiani (la nostra gente)
Un Team di Amici
Potremmo sembrare strani, ma noi crediamo che i prodotti esprimano l’amore che le persone hanno investito per loro, è per questo che investiamo molto nel nostro Team. Siamo coinvolti economicamente ed emozionalmente: siamo un team di amici. Molti di loro lavorano a Podere Le Ripi da anni e sono davvero orgogliosi dei vini che producono qui, in particolar modo Sebastian (il nostro Capo Enologo e Amministratore Delegato) e Alessandro (Capo Agronomo): amiamo fare pranzi e cene insieme per discutere dei nostri vini e paragonarli ad altri. Guidati dal nostro mantra “Be Crazy my Friend” e da una buona dose di curiosità, abbiamo uno dei migliori team in Montalcino, la prova che persone felici possano creare Magia!
L’Eccellenza nell’enogastronomia: chi definisce il più alto livello di qualità? Molti produttori sono impegnati nel perseguimento dell’eccellenza, anche se oggi “diventare il migliore” sta diventando sempre più difficile. Il risultato di questa competizione è una varietà di diverse interpretazioni dell’Eccellenza, che ci permette di godere delle sue mille sfaccettature.
*Accettiamo il fatto che la nostra eccellenza sia il prodotto di pratiche di enologia che concepiamo come le migliori. Ciò significa che accettiamo i limiti che la nostra sensibilità ha nel definire queste pratiche e le affrontiamo attraverso l’esperienza e il confronto, con ogni sorta di criticismo, in modo da poter costantemente migliorare questa sensibilità.
Incontriamo i nostri apripista
Sebastian
Sebastian Nasello
Capo Enologo e Amministratore Delegato, si definisce un “ragazzo di bottega” e si gode la vita come uno Scorpione. E’ inoltre convinto di avere superpoteri.
Alessandro
Alessandro “Baffino” Riccò Lui è il nostro Agronomo, il che vuol dire che si prende cura della terra e che si assicura che nascano grappoli per produrre il vino. Il suo soprannome si riferisce alla sua barba stile medioevale. Come da tipica tradizione italiana, vive ancora con sua madre.
Giulia
Giulia “il Samurai” Barcucci Giulia è la responsabile dell’Ospitalità, organizza pranzi, cene, degustazioni e qualsiasi altra cosa. Mai dirle di no, altrimenti, cadranno delle teste. E’ campionessa della gara di Limbo di Podere Le Ripi.
Felicia
Felicia “Felix” Carrara Direttamente dalle Dolomiti, Felicia è arrivata per insegnarci come vivere rispettando il budget. Lei si occupa di numeri, banche, amministratori. Non crede negli errori.
Martina
Martina Di Paola
Si prende cura delle lamentele dei clienti, si lamenta molto lei stessa. Ha iniziato a lavorare a Podere le Ripi per sbaglio e non gli piace nemmeno molto il vino.
Matteo
Matteo Mitch Melfi Uno dei membri storici della nostra squadra, senza di lui saremmo persi. Lui è il vero esperto della vigna Bonsai. Matteo è il nostro “yes man”, nessuno gli ha mai sentito pronunciare la parola “no”.
Gabriele
Gabriele Grazi
(Gratzi, Gratzinger dobbiamo ancora capire il suo nome…). Il nostro Sales Manager: 1,90 metri alimentato da oltre venti caffè al giorno, Gabriele ama i piccioni arrosto e disprezza l’umanità.
Chiara
Chiara Uliano
Perennemente eccitata per QUALSIASI COSA, Chiara si assicura che i nostri ospiti se ne vadano con il sorriso sulle labbra. Attenzione: il tono della sua voce potrebbe causare gravi danni ai timpani.
Simone
Simone “Chavo” Ignesti Lui è il nostro Responsabile di Cantina, gli piacciono cibo, vino e lunghe passeggiate sulla spiaggia. Regaleremo una bottiglia di Brunello a chiunque lo convinca a tagliarsi i capelli.
Matteo
Matteo “Ozy” Ozzella Matteo è il nostro magazziniere: detiene il record mondiale per numero di bottiglie etichettate a mano e ama il cibo spazzatura. Impreca come un marinaio.
Hafedh and Ahmed
Fratelli, si assicurano che la nostra terra sia curata. Parlano un italiano buffo ma si fanno capire (il più delle volte), sono le persone più sorridenti della terra.
Andrea
Andrea “sacco” Sacconi Andrea è il nostro Junior Junior Junior assistente enologo, pronuncia una media di una parola alla settimana e non si sa come, è il campione della sfida di Taboo di Podere Le Ripi.
Sofia
Sofia Quercioli
È una giovane vignaiola e fisicamente la persona più forte della squadra. Una volta sollevò un barile a mani nude. Con il vino dentro. Diventa davvero competitivo quando si gioca a Taboo.
Ludovica
Ludovica “Ludo” Stuart È il nostro amministrativo junior. Un’effettiva discendente diretta della nobile famiglia scozzese Stuart, il che significa che è l’unica principessa di sangue di Podere Le Ripi, si veste come un uomo e gareggia nei campionati di enduro. Ha rotto ogni osso del corpo e soffre di un bisogno compulsivo di nutrire e salvare ogni animale che incontra.
Paola
Paola è la nostra Chef, si assicura che i nostri clienti e i membri del team siano nutriti, grassi e felici. Non capisce il concetto di “grazie, sono pieno” e continuerà a nutrirci con più cinghiali e pici fatti a mano che può (ci sono modi peggiori di vivere, lo sappiamo).
Federico
Federico “IL DIGA” Digangi, colui che non ha bisogno di presentazioni, l’ammaliatore di turiste dotato di poteri logorroici sovrannaturali, è il più grande portatore di gioia in vigna e nel resto dell’azienda.
Giorgia
Giorgia è una vignaiola con una grande passione per il cibo, friggerebbe qualsiasi cosa e chiunque in almeno 10 cm di olio, sotto quelle quantità conta come alimento dietetico. 100% calabrese, nel suo sangue scorre ‘nduja. Il suo obbiettivo nella vita: produrre Cirò a Montalcino.
Matteo
Matteo Felice Macrì, altro regalo del sud Italia, è uno degli ultimi giovani enologi aggiunti al team che ha creduto nel nostro progetto. E’ il fondatore della boy band di Podere le Ripi e grandissimo ballerino.
Che cosa facciamo per la nostra gente e per il nostro Pianeta
Diamo un’occhiata più da vicino agli impiegati di Podere Le Ripi:
Un team giovane – con un’età media di 27 anni, formato da un mix di persone provenienti da diverse zone d’Italia, con background diversi. Questo mix di energia, professionalità, esperienza e conoscenza permette un flusso continuo di nuove idee e progetti, mirati alla crescita della nostra azienda biodinamica.
Training – spesso vengono organizzate sessioni di training per permettere un costante scambio di informazioni tra i seniors e le nuove leve. Trattiamo un ampio ventaglio di argomenti, che vanno dal vino al marketing, perché vogliamo connettere le menti (CONNECTING MINDS) per migliorare le nostre competenze, senza dimenticare che un grande Team non può essere tale senza dei folli Team Buildings!
Viaggi didattici – pronti, partenza, via! Una volta all’anno il Team è pronto per partire verso una regione vinicola del mondo, per poter accrescere le nostre conoscenze e rafforzare il lavoro di squadra.
Masterclass sul vino – Podere Le Ripi offre lezioni di approfondimento sul vino, tenute da ospiti speciali e professionisti del settore provenienti da tutto il mondo. Un’opportunità unica per imparare a conoscere diverse regioni vitivinicole e assaggiare vini speciali (non solo Brunello!).
…La faccia verde di Podere le Ripi
Gli anni passano e, ora più che mai, il nostro pianeta ha bisogno di essere salvato. Ecco quindi alcune piccole cose che, secondo Podere Le Ripi, possono fare la differenza!
L’agricoltura biodinamica è essa stessa uno dei modi più rispettosi e naturali di trattare il suolo e lavorare la terra. Prendendoci cura del nostro compost, crediamo che il prodotto finale sia così perfettamente in accordo con la natura; così come rimuovere la CO2 dall’atmosfera.
Il processo di vinificazione avviene in una Cantina 100% ecologica, costruita a impatto zero sull’ambiente;
Riduzione della CO2 con l’ottimizzazione di trasporti e macchine, andando il più possibile a lavoro in bici o a piedi;
Impegno nella raccolta differenziata per permettere il riciclo ed evitare gli sprechi di cibo che viene dato ai nostri animali.
Una vita di plastica NON è fantastica! Abbiamo deciso di usare bottiglie di acqua eco-friendly in vetro, invece delle bottiglie di plastica usa e getta.
Dal 2020 tutte le spedizioni sono 100% plastic free.
Nel 2010 Francesco ha avviato un suo progetto coraggioso: piantare alberi nel deserto del Sahara.
#SummerParty… Non un semplice evento
Forse ne avrai sentito parlare, e in caso non fosse così…tieniti pronto per la prossima estate! E’ iniziato tutto con una festa per un gruppo ristretto di amici e famigliari…ora il Summer Party e l’evento più grande della Val d’Orcia, che richiama persone da ogni angolo del mondo e settore lavorativo. In una magica notte di Luglio, Podere Le Ripi apre le porte della sua cantina e mostra un suo lato nascosto a molti. Con piatti tipici locali, accompagnati anche dal NOSTRO Brunello, i nostri ospiti vengono ogni anno incantati da un intrattenimento speciale sulle note di DJs Internazionali. Il Summer Party per noi è più di una semplice festa, è una dimostrazione che con pazienza e olio di gomito si può arrivare lontano.
Quindi, sognate in grande e ricordate… be crazy my friends!
Podere le Ripi è certificato Biologico e Biodinamico, avendo ottenuto la certificazione Demeter. Demeter è l'ente che certifica e protegge l'integrità dell'agricoltura biodinamica e i prodotti che ne derivano, sia per i consumatori che per gli agricoltori.
Inoltre, nel 2018 siamo entrati a far parte del portafoglio Triple A in quanto sono diventati il nostro distributore italiano. Triple A sta per Artigiani, Artisti, Agricoltori. La loro missione è diffondere la parola del vino biologico, biodinamico e naturale, una bottiglia alla volta, e sono una vera istituzione nel mondo dei produttori di vino naturale. Sono motivati a portare avanti quello che chiamano il loro Movimento, un Movimento contro la standardizzazione della produzione del vino. Questo vino “standardizzato” è causato da tecniche di coltivazione e di vinificazione che mortificano veramente il prodotto. La maggior parte dei vini prodotti al giorno d’oggi sono standardizzati, privati dei loro sapori e delle loro caratteristiche naturali, incapaci di sopravvivere per periodi di tempo più lunghi.
I nostri vigneti sono suddivisi tra due diversi versanti di Montalcino: Est e Ovest. Ogni lato della collina possiede caratteristiche di suolo completamente diverse. Per questo abbiamo creduto fin dall’inizio in un percorso di ricerca che mira a offrire vini puri, sia per annata che per area geologica.
Sul lato ovest…
Radicati in un’oasi naturale chiamata “Il Galampio”, nel mezzo di un bosco di querce, i nostri vigneti sono riusciti a crescere ad un’altitudine di 150 metri sul livello del mare. Questo lato riceve principalmente il sole della sera e al mattino è riparato dalle colline circostanti di Montalcino. L’età media di questi vigneti è di circa 30 anni, impiantati secondo la tradizione di Montalcino (4.500 piante per ettaro) allevati a cordone speronato. Il terreno è composto prevalentemente da argilla e calcare, ricco di minerali con ciottoli di fiume e rocce metamorfiche (galestro) appartenenti ad un’era geologica più recente. Tali componenti creano vini femminili e classici e danno anche uve generose con tannini croccanti. È lì che produciamo Sogni e Follia e Cielo D’Ulisse.
Sul lato est…
Adagiati sul lembo orientale di Castelnuovo Dell’Abate, a circa 250 metri sul livello del mare, laggiù i nostri vigneti storici sono riscaldati da un tiepido sole mattutino.
Castelnuovo è rinomato per i vini dal corpo ben strutturato che mettono in risalto alcuni dei terroir più antichi di Montalcino, caratterizzati da argilla oceanica di 5 mln di anni, che molto spesso è mescolata con sodio che rende l’argilla abbastanza salata. Il tufo e la sabbia silicea, compressi dalle pressioni geologiche, risultano molto compattati. Il terreno è molto ricco anche di calcare – proveniente da fossili marini – questo rende il nostro suolo una marna purissima, influenzata da diversi tipi di minerali. Inoltre, se consideriamo che il Monte Amiata – il nostro antico vulcano – dista solo 11km, allora non sorprende che nel suolo si possano trovare anche sedimenti di detriti vulcanici.
Qui la densità dei vigneti varia da 5000 piante per ettaro a 11100 viti per ettaro, fino a 62000 viti per il vigneto Bonsai. Prevalentemente piantato secondo antichi metodi di allevamento come l’alberello e il guyot. I vigneti sono costantemente sottoposti ad una brezza naturale proveniente dal fiume Orcia e sono abbastanza ben protetti dal Monte Amiata (1.738 mslm) che permette a Castelnuovo di essere una delle sottozone più asciutte di Montalcino. Qui riusciamo ad esprimere tutta l’intensità del miglior sangiovese con un perfetto equilibrio minerale, che è il carattere inconfondibile di queste zone. I vini Bonsai, Lupi e Sirene e Amore e Magia sono i principali protagonisti di questa terra.