Con il passare del tempo ci siamo resi conto che pur essendo il vino l’innesco del nostro viaggio, non potevamo considerarci una semplice azienda vitivinicola, ma che pian piano stavamo forgiando una cultura aziendale e una visione più ad ampio raggio.
Un team in continua crescita fatto di giovani provenienti da tutt’Italia giunti sul territorio per lavorare, ma che pian piano divenivano abitanti, famiglie, imprenditori del territorio, soci… Tutto questo ci stava dicendo che Podere le Ripi stava maturando la forza di impattare in ulteriori ambiti sociali oltre a quello del vino e dell’agricoltura.
L’innovazione, come per esempio l’innovazione nell’integrare pratiche di risorse umane per anni ignorate dal comparto agricolo troppo spesso adagiato sul concetto dei lavoratori stagionali o l’evoluzione che abbiamo guidato nello sviluppo dell’accoglienza in cantina e del direct to consumer… tutto questo si sommava ad un già ambizioso progetto agricolo che di per sé rappresentava una novità sul territorio.
"Senza accorgercene siamo diventati un hub di progetti e persone, che continuano a ramificarsi ed ispirare nuove avventure."
Potremmo definirla una Vineria con cucina, perfetta per pasti tipici e degustazioni di vini locali con vista mozza fiato, ma pensiamo che sarebbe come guardare solo alla punta dell’Iceberg.
Vineria Aperta è nata come il sogno di un team di colleghi, ancor prima appassionati di vino, che dopo anni di vita sul territorio hanno deciso di condensare tutti quei viaggi di ricerca di vini e vignaioli, di zone vitivinicole che sembravano irraggiungibili, di folli gite di gruppo per conoscere osti di locali mitologici, in un nuovo concetto di vivere il vino ancora assente sul nostro territorio.
Una vineria che mettesse il vino e la sua cultura al centro, che proponesse momenti di condivisione, educazione ed incontro, praticamente quotidiani. Dalle masterclass, alle cene a tema, agli incontri con vignaioli e wine specialist, tutte le scuse sono buone per aprire bottiglie sia del territorio ma spesso anche rare gemme d’Oltralpe e condividerle sperando di stimolare confronti sulla bellezza del mondo del vino.
Abbiamo organizzato di tutto, degustazioni a tema, cene a quattro mani, saloni del vino, trasferte di gruppo, semplici tavoli di bevitori seriali, custodiamo una cantina con oltre 3000 etichette da tutto il mondo, molte delle quali introvabili, dagli artigiani di Montalcino ai grandi classici Francesi e Spagnoli.
Per noi Vineria Aperta è un luogo d’inclusione dove locali e non, si possono conoscere, dove chi si trasferisce a Montalcino per lavoro può fare amicizia, dove chi vuole crescere nel vino può captare stimoli continui; sempre con uno spirito di semplicità ed entusiasmo.
Non ci consideriamo dei ristoratori ma anche il cibo è uno dei nostri vizi, accanto ad una carta vini che lascia senza fiato, offriamo menù a base di prodotti locali complementari del vino e perfetti da condividere, in pratica il cibo che da sempre sta sulle nostre tavole.
Apicoltura
Spesso il cosa facciamo per esempio il “fare vino”, finisce per definire chi siamo e categorizzarlo in qualcosa di finito. Imparare a fare apicoltura per farne un’azienda dentro l’azienda è molto presto diventata una delle nostre sfide!
Nessuno di noi aveva quel tipo d’esperienza ma grazie all’arrivo di Enzo, il nostro apicoltore full time, il progetto ha iniziato a crescere e molti dei nostri colleghi hanno potuto passare qualche giornata fra le arnie o in laboratorio imparando una nuova arte.
Con 200 arnie suddivise in 3-4 apiari crediamo sia di poter contribuire alla salute del nostro ecosistema e raggiungere la sostenibilità economica e sociale di questa attività.