L’agricoltura biodinamica è, per definizione, una filosofia che consente ad un’azienda agricola di diventare un essere vivente inscritto nel contesto più ampio dell’intero universo. A Podere Le Ripi abbiamo iniziato con l’agricoltura biodinamica nel 2012, un passo alla volta cercando di farci domande e divenire sensibili, non solo alla vigna ma anche a tutto quello che la circonda. Sì, la cornice conta ed è lì che nasce la “salute ecologica” quella che unisce tutti gli esseri viventi e che può essere la sola stella polare da inseguire, sia per i riflessi su chi come noi vive nei campi, sia per chi consuma i nostri prodotti, sia per ambire a raccontare attraverso il vino un territorio nella sua più nitida espressione. Podere le Ripi si è certificata Biologica e Biodinamica secondo i requisiti Demeter, ma ancora oggi ci sentiamo all’interno di un atto libero, che non segue standard o regole ma matura ed evolve con il passare del tempo.
Grazie alla biodinamica, da cantina dove si produceva solo vino, ci siamo incamminati verso la creazione di un vero e proprio ecosistema. Iniziando a guardare verso qualcosa di più complesso ed ambizioso, quello che in biodinamica si chiama Organismo Agricolo, un’azienda all’interno della quale la biodiversità e la ricchezza di interconnessioni fra gli esseri viventi sono promossi in ogni atto agricolo.
Così, nel 2018, abbiamo deciso di dedicare 6 ettari della nostra tenuta a questo scopo, realizzando un orto sinergico, dei frutteti che si sono aggiunti ai già esistenti oliveti, degli apiari, dei laghi e degli spazi dove allevare un piccolo gregge di animali. L’orto ha molteplici funzioni: oltre all’arricchimento in biodiversità, si mira alla conservazione di specie antiche di frutta e verdura, coltivate secondo le pratiche biodinamiche e quindi garantendo una completa estromissione di molecole di sintesi; è anche un luogo di studio e ricerca. L’orto è anche il luogo perfetto per la produzione dei principali preparati biodinamici, tisane e decotti che usiamo sempre di più e sui quali ci piacerebbe diventare sempre più autonomi, producendo la maggior parte di questi direttamente in azienda, come già accade per il Cornoletame.
Gli animali, sono un altro importante passo che abbiamo fatto in direzione della maggiore vita, ad oggi non sono ancora in numero sufficiente per produrre tutto il fertilizzante di cui abbiamo bisogno, ma ci stiamo lavorando! Oltre ad un trentina fra pecore e capre, alcuni asini, molti volatili , abbiamo anche una mucca grazie alla quale possiamo chiudere il cerchio e produrre il nostro 500. Ci sentiamo fortunati nel poterli vedere liberi in vigna durante il riposo vegetativo e siamo sicuri che da qualche parte anche li in vigna fra le nostre piante qualcuno stia ringraziando.
Nel 2020 avevamo 5 arnie, ci sembrava il minimo per un’azienda con la nostra filosofia! Ma tutto è cambiato con l’arrivo di Enzo! Un vero e proprio cultore della materia che oggi si occupa essenzialmente di apicoltura all’interno delle Ripi. Enzo controlla e alleva più di 200 arnie, che in piccoli gruppi inseguono le varie fioriture stagionali fra l’Amiata e Montalcino, dal castagno, alla sulla, edera, corbezzolo etc. Produciamo più di sette mieli monovarietali e un paio di tipologie di polline, tutto dipende dal clima.
Alcuni mieli entrano a far parte dei nostri spirits grappa e Vermouth. Il miele viene raccolto e invasettato interamente all’interno dell’azienda con un piccolo ma attrezzato laboratorio che abbiamo allestito con il tempo. Ancora una volta ci siamo divertiti a vitalizzare l’azienda ma anche ad imparare un nuovo mestiere.